venerdì 22 maggio 2015

La cultura offgrid: addio alle bollette

Voglio parlarvi oggi di un vero fenomeno mondiale, di futuro e, quindi, di qualcosa di cui l'Italia si accorge con colpevole ritardo. Cosa è Offgrid? Questo termine indica il completo distaccamento di strutture residenziali (e non) dalle reti di fornitura di energia (elettricità, gas ecc) ,possibile grazie all'assoluta autosufficienza delle suddette strutture. Come è possibile tutto ciò? Grazie alle moderne tecnologie del fotovoltaico, dell'idrogeno, dell'eolico ecc è possibile trasformare case, scuole, ospedali ecc in veri produttori di energia pulita. Prendiamo un esempio a noi vicino. La prima abitazione completamente offgrid in Italia è stata costruita nelle Marche. Essa è in grado di convertire l'energia solare in energia elettrica in modo talmente efficiente da ottenere un grosso surplus di produzione. L'avanzo è gestito da un deposito interno che può, a sua volta, smistarlo a un convertitore elettricità-idrogeno collegato all'impianto di riscaldamento dell'ambiente e ad una colonnina per rifornire la propria auto ibrida (se la si possiede).
Vi sembra fantascienza? Beh forse qui da noi ancora lo è. Girovagando un po' per il mondo, però, ci accorgeremmo che, in altre situazioni, l'offgrid è una solida realtà. E' il caso di alcune città tedesche della Baviera, di alcune aree della California e di grossi quartieri di Stoccolma, solo per citare qualche esempio. E se ci fosse carenza di fonti primarie? niente paura. Le comunità offgrid dispongono di software all'avanguardia dove ogni cittadino è in grado di vendere parte della sua energia a un altro così che si possa creare una situazione di "capitalismo democratizzato" dell'energia. Non sono io ad aver inventato questo termine ma il grandissimo matematico ed economista Jeremy Rifkin, guru assoluto della Green Economy. Oramai le sue teorie e le sue soluzioni stanno trovando sempre più riscontro in un mondo che sta ,pian piano, prendendo consapevolezza che il rispetto dell'ambiente non è solo etica corretta ma anche convenienza.

                                                                                                       Francesco Fossa

Nessun commento:

Posta un commento