giovedì 7 maggio 2015

Prodi confessa: sulla Grecia mi hanno fatto tacere

Cari lettori,
navigando sul web oggi mi sono imbattuto in questa notizia sensazionale. Durante una conferenza internazionale ufficiale organizzata dall'istituto universitario europeo, il Prof. Prodi avrebbe dichiarato:" La Grecia ha imbrogliato i conti perché Italia, Francia e Germania glielo hanno lasciato fare Quando io provai a dirlo, che stavano splafonando dal limite del 3%, che a me non piace ma che andava rispettato, mi fecero tacere, dicendo che un'autorità superiore non poteva controllare i bilanci dei singoli Stati". 
Per "limite del 3%" si intende chiaramente la soglia del rapporto Deficit/PIL concessa dall'Unione Europea dalla quale la Grecia si è largamente allontanata negli anni recenti. Ma perché è stato fatto tacere Romano Prodi che , ai tempi della sua presidenza della commissione europea, si era accorto di tutto ciò?
Voglio lasciare a voi le conclusioni. Ma ,non essendo un giornalista (e non ho nessuna presunzione di esserlo) ma un blogger, voglio condividere con voi in modo totalmente esplicito la mia opinione. In Europa, uno stato che annaspa porta profitti agli stati più ricchi. La Grecia , che è oramai sull'orlo del fallimento, è stata costretta, per risanare l'economia, a dar via grandi fette del suo mercato reale e finanziario. Si provi a controllare quante imprese, quante banche, quante compagnie siano realmente elleniche sul territorio greco. Probabilmente nessuna o comunque pochissime. Noterete che in tutti i settori economici del paese vi è la partecipazione di Germania, Francia, Lussemburgo e anche Russia. Così facendo la Grecia si è tagliata le ali da sola, pur essendo costretta farlo.
Vogliamo davvero un'Europa così? Io no. Io vorrei che l'Europa fosse un progetto politico di partecipazione, di democrazia,  di libera circolazione e di solidarietà fra gli stati membri. Penso che anche il Prof. Prodi si aspettasse questo quando si fece promotore del progetto. Non si può permettere che tutto ciò possa essere un modo per gli stati più potenti di fare affari sotto banco a discapito degli stati più deboli. Bisogna tornare a un concetto Politico-sociale di Europa e toglierla di mano ai finanzieri e ai banchieri che impongono ritmi improponibili ai paesi meno sviluppati. Bisogna rendere liberi gli Stati di emettere una moneta PROPORZIONATA ALL'ANDAMENTO DELLA PROPRIA ECONOMIA affinché si possa creare una concorrenza equilibrata sui mercati. Tornando alla notizia di Prodi ovviamente non ha avuto risalto sulla stampa Italiana. Da quanto ho visto solo "Il Giornale" ha pubblicato qualcosa a riguardo. A Presto.

                                                                                              Francesco Fossa


                                                                                          

1 commento:

  1. Eh ma infatti tra Grecia e noi hanno suonato arpe di angeli e demoni per permettere l'inserimento nell'UE. Anche a Report del 26 aprile scorso hanno mandato un bellissimo servizio che spiegava tutti sti magheggi e casini, ben noti a tutta Europa!
    Mi sa si chiamasse "Fidati di MEF".

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